Domenica 25 settembre la comunità di San Paolo della Croce ha salutato don Giuseppe Redemagni, parroco a Corviale per 12 anni. Nel suo discorso, al termine della Messa, alcune immagini che hanno caratterizzato questo lungo tempo con noi: le notti passate in chiesa, davanti al tabernacolo, in preghiera, chiedendo al Signore aiuto e sostegno; i volti di tutti, che ogni domenica dall’altare cercava con lo sguardo, quasi a fare l’appello, ognuno seduto al suo solito posto; la scrivania del suo ufficio, davanti alla quale innumerevoli persone si sono sedute a chiedere conforto, consiglio e aiuto.

Al termine del discorso, non potendo ringraziare nello specifico tutti, piuttosto che fare un elenco di nomi, rischiando di dimenticare qualcuno, ha letto un altro elenco, una sorta di preghiera trovata tra gli appunti di Santa Teresa di Calcutta:

 

madre-teresa-di-calcuttaIl giorno più bello? Oggi.
L’ostacolo più grande? La paura.
La cosa più facile? Sbagliarsi.
L’errore più grande? Rinunciare.
La radice di tutti i mali? L’egoismo.
La distrazione migliore? Il lavoro.
La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento.
I migliori professionisti? I bambini.
Il primo bisogno? Comunicare.
La felicità più grande? Essere utili agli altri.
Il mistero più grande? La morte.
Il difetto peggiore? Il malumore.
La persona più pericolosa? Quella che mente.
Il sentimento più brutto? Il rancore.
Il regalo più bello? Il perdono.
Quello indispensabile? La famiglia.
La rotta migliore? La via giusta.
La sensazione più piacevole? La pace interiore.
L’accoglienza migliore? Il sorriso.
La miglior medicina? L’ottimismo.
La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto.
La forza più grande? La fede.
Le persone più necessarie? I sacerdoti.
La cosa più bella del mondo? L’amore.

 

Lo ringraziamo di cuore per il servizio svolto con amore e dedizione; con attenzione per i bisogni materiali e spirituali della parrocchia.

Gli auguriamo ogni benedizione per il suo nuovo incarico pastorale.