
Ci sono due stemmi all’entrata della nostra chiesa: a sinistra quello del Papa e a destra quello del cardinale titolare. Domenica 19 ottobre abbiamo sostituito lo stemma di Papa Francesco con quello di Papa Leone XIV, realizzato dalle sapienti mani di suor Silvia, della Fraternità dell’Incarnazione che prima aveva già restaurato la statua di San Paolo della Croce.
Ma qual è il significato dello stemma di Papa Leone XIV?
Il motto, «In Illo uno unum» («Nell’unico Cristo siamo uno»), riprende le parole di sant’Agostino pronunciate in un sermone: l’Esposizione sul Salmo 127, per spiegare che «sebbene noi cristiani siamo molti, nell’unico Cristo siamo uno».
Lo scudo è diviso in due parti, l’azzurro richiama le altezze dei cieli e si caratterizza per la sua valenza mariana con il simbolo del giglio (flos florum) che si riferisce alla Beata Vergine Maria.
Nell’altra sezione, di colore bianco, si staglia l’emblema dell’Ordine Agostiniano: un cuore ardente trafitto da una freccia. Dal XVI secolo in poi sarà sempre presente nell’emblema degli agostiniani, pur con le diverse varianti, quale la presenza del libro simboleggiante la Parola di Dio che può trasformare il cuore di ogni uomo, come è stato per Agostino. Il bianco è un colore che ritorna in altri stemmi di ordini religiosi, e si può leggere come simbolo di santità e di purezza.




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