Quasi tutti conoscono questo modo di dire nato dalla vicenda raccontata nel Vangelo di Marco di questa domenica. 

Tutti lo conoscono ma pochi comprendono che molto probabilmente è una frase che ciascuno dovrebbe dire a se stesso!

Infatti la frase è detta da Gesù a Pietro per un motivo ben preciso e che il Signore stesso ce lo spiega: perchè pensa secondo gli uomini e non secondo Dio .

Quanti di noi, nella vita quotidiana, pensano secondo Dio?
Quanti, ad esempio, quando sono in macchina e, mentre sono in coda ad un semaforo o ad una strada affollata,  venendo superati nella fila in maniera furbesca da qualcuno pensano contro questo autista, alla sua malizia, al suo modo di voler saltare la coda ecc? e quanti invece pregano per lui pensando che magari ha una emergenza reale, un esigenza di capitale importanza? Quanti pensano che questo ritardo dovuto al furbo che si è messo davanti a noi è una scocciatura e quanti pensano che è un ritardo provvidenziale per evitare incontri, o scontri disastrosi? 

Ecco, caro fratello e cara sorella, tutti i giorni pensiamo spesso come gli uomini e poco come Dio. Allora tutte le colte che questo accade dovremmo dirci convintamente “Va dietro me satana”. e fare la volontà di Dio a partire dal pensare come Dio.